La deglutizione atipica, o meglio deglutizione disfunzionale, si riscontra quando il meccanismo neuromuscolare della deglutizione infantile non completa il passaggio di fisiologica maturazione alla deglutizione adulta.
La deglutizione atipica è caratterizzata da uno squilibrio fra gli elementi muscolari orofacciali, che può comportare malocclusioni, respirazione orale, distorsione nell’articolazione di alcuni fonemi (dislalie), difficoltà di concentrazione.
Trattamento
Il trattamento logopedico può essere intrapreso a partire dai 7 anni, ma già precedentemente dai 4 anni si può intervenire attraverso stimolazioni adeguate all’età, laddove si riscontri la presenza di abitudini orali scorrette.
A seguito di un’accurata valutazione del paziente, il logopedista potrà impostare un percorso abilitativo personalizzato.
Si tratterà di eseguire esercizi atti a bilanciare, in modo funzionale alla deglutizione adulta, il tono e la forza delle varie strutture strutture muscolari impegnate nell’atto deglutitorio e di imparare un nuovo schema motorio, introducendo gradualmente cibi con consistenza man mano più difficile da gestire.
Il trattamento sarà concluso quando si sarà ottenuta la corretta postura della lingua a riposo e la corretta mobilità di lingua, labbra e guance durante le fasi orali dell’atto deglutitorio (preparazione, masticazione, deglutizione del bolo).
Il trattamento della deglutizione atipica è rivolto a bambini, adolescenti e adulti.
I risultati che si otterranno saranno differenti a seconda dell’età del paziente, in quanto le strutture ossee in crescita dei piccoli pazienti saranno facilmente disponibili a lasciarsi modificare e a strutturarsi intorno alla nuova e corretta mobilità dei muscoli oro-facciali.
Nel caso di pazienti adulti, l’apprendimento dello schema deglutitorio corretto dovrà prevedere un certo margine di adattamento alle strutture ossee adulte ormai fisse.
Il beneficio sarà comunque apprezzabile sia dal punto di vista funzionale che posturale.
Il trattamento della deglutizione disfunzionale spesso necessità di un approccio multidisciplinare integrato tra logopedista, ortodontista e osteopata.