Il Metodo Log.Os. nasce nel 2017 da un’idea comune strutturata in un progetto realizzato insieme a Damiana Mancini, osteopata con formazione artistica nella danza.
Il nostro metodo integra Logopedia e Osteopatia in un’accurata sintesi di tecniche
mirate ad aumentare la consapevolezza della propria postura, delle modalità di respiro
e delle zone di tensione muscolare durante l’emissione vocale artistica.
La collaborazione tra logopedia e osteopatia era da tempo un’esigenza consolidata nella mia pratica clinica, una collaborazione fatta di scambi e integrazione, in cui due professionalità seguivano due percorsi paralleli seppur coordinati. Con il Metodo Log.Os l’integrazione diventa sinergia, attraverso la compresenza di logopedista e osteopata.
Per l’artista vocale la percezione del proprio strumento e, secondo un’ottica aderente alla realtà, del proprio corpo è l’unico mezzo, che ha per attuare una gestione e un’emissione connessa all’intenzione e alla volontà.
La perfezione di ogni funzione, in questo caso vocale, è legata alla possibilità che la struttura ha di comportarsi liberamente all’interno di uno “spazio” comodo dal punto di vista fisiologico. La voce artistica, quasi sempre richiede di ampliare questo “spazio” con la conseguente necessità che la struttura si adegui alla richiesta. Tale adattamento per essere favorevole dovrà avvenire con il minimo sforzo possibile, creando un nuovo equilibrio fra i sistemi muscolari.
L’osteopatia e la logopedia giocano lo stesso ruolo nella ricerca dell’equilibrio. Entrambe mirano all’autoregolazione della persona, cercando di eliminare ostacoli alla guarigione e muovendosi su due direzioni che vanno ad incontrarsi: l’osteopatia muove dalla struttura, la logopedia dal comportamento.
Da questo incontro ne nasce un effetto di potenziamento nella comunicazione con il corpo nell’atto della funzione vocale.
Il lavoro con la metodologia Log.Os. si declina in incontri individuali e/o in laboratori per classi omogenee di massimo 6 partecipanti.